domenica 1 agosto 2010

La strana storia di come incontrai un angelo - About

Nel caso abbiate letto la storia, qui ci sono un po' di miei pensieri al riguardo. E' la prima one shot che pubblico, spero sia accettabile.



Credo davvero in tutto quello che ho scritto, anche se non si può essere sempre ottimisti, ne sono cosciente. Però sarebbe bello esserlo, perché nulla può mai buttarti giù d'animo. Se fallisci in qualcosa sei sempre sicuro di poter provare ancora, di avere ancora un'altra possibilità. Ed è così all'infinito. Credo anche che sia questione di allenamento. D'accordo, non è detto che se si pensa positivo allora le cose belle accadranno, ma per lo meno si comincia a vedere il mondo con una luce differente, e forse la vita in questo modo è più facile, è più leggera.
Tornando a fatti più tangibili: penso davvero che alcune star di hollywood siano davvero molto, ma molto stressate dal loro lavoro. Non sono una delle migliori fan di Robert Pattinson, ma alcune notizie non posso fare a meno di sentirle. E a quel che posso immaginare non può che essere un lavoro molto duro per certi versi, anche se sembra sempre che i divi se la godano alla grande.


Personalmente mi sono sempre piaciuti i personaggi saggi e misteriosi. Quelli che sanno sempre cosa fare e che dicono parole di grande importanza. Se poi di loro si sa il meno possibile sono ancora più affascinanti, almeno dal mio punto di vista.
Per la storia dell'angelo, direi che è uno di quei fatti che si lasciano all'immaginazione del lettore, e che ognuno ha il sacrosanto diritto di interpretare come vuole! Penso che sia meglio, in questo modo ognuno è libero di scegliere la cosa che più preferisce e la lettura diventa in qualche modo migliore, perché è proprio come piace a noi.
Io ancora non so se si trattava di un angelo venuto dal cielo a consigliare a Robert in un momento difficile, o se invece non era soltanto una ragazza che faceva un giro da quelle parti, e che quella sera si sentiva particolarmente chiacchierona. A volte mi piace pensare che sia un angelo, che vegliava su una persona in particolare. Altre volte invece mi piacerebbe che esistesse una persona così cara.
Ci tengo a anche a precisare una cosa. A quanto pare le descrizioni comuni delle belle ragazze sono: occhi grandi, naso dritto e piccolo e labbra rigorosamente carnose. Del poco che si vede della misteriosa ragazza, invece, ho voluto descrivere una ragazza normale, forse nemmeno troppo bella a vederla bene (anche questo è lasciato all'immaginazione di ognuno), infatti l'unica cosa che possiamo vedere è un naso pronunciato e una bocca sottile.
B'è, spero che la storia vi sia piaciuta. Scriverla, anche se era molto corta, è stato più impegnativo di quanto pensassi.



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento sarà bene accetto!
Grazie dell'attenzione e del tempo dedicatovi.