domenica 27 febbraio 2011

Il fenomeno delle Dramione

Recentemente ho iniziato a pubblicare una Draco/Hermione, il che mi ha fatto conoscere il vasto posto che questo fandom occupa su EFP. Una piccola precisazione: capisco il motivo per cui questa particolare coppia attiri tanti lettori, rappresentano il tipico amore impossibile, l’amore che fatica a nascere e a svilupparsi e, nonostante sia ostacolato da tutti, alla fine trionfa.
Il fandom attira tutti i tipi di fans, e tutti i tipi di scrittori. Ho quindi imparato a fare una basilare distinzione fra Draco/Hermione e Dramione.

Punto primo: cos’è una Dramione? Le Dramione sono quelle fan fiction totalmente prive di logica farcite di luoghi comuni, errori grammaticali e, soprattutto, Mary Sue.
Come riconoscere una Dramione: se volete risparmiarvi dei brutti quarti d’ora e utilizzare il vostro tempo in modo migliore, allora ricordate; molto spesso le scrittrici di Dramione prima di iniziare a scrivere la loro storia vi diranno che non sono molto brave ma vi minacceranno dicendo che cancelleranno la fic se non riceveranno recensioni. Ovviamente questo ad una persona normale non gliene può fregare una mazza, ma le fan di Dramione pur di vedere i due personaggi innamorarsi farebbero di tutto e lasceranno emblematiche recensioni quali “Fantastica! Draco è così sexxy! Aggiorna presto!” Ci sarebbe da chiedersi che tipo di scrittrice considera queste delle recensioni ma… lascio a voi il commento, io non ne ho la forza.
Altra caratteristica tipica delle Dramione è la trama perché, vedete, le Dramione non hanno trama. Semplicemente! Non c’è né contesto né trama, e i capitoli si limitano a improbabili chiacchierate fra i personaggi, descrizioni fisiche anche troppo dettagliate e festini clandestini ad Hogwarts. Quest’ultima in particolare ci si chiede esattamente cosa sia, dato che di lezioni non vi è l’ombra e i professori fanno sporadiche apparizioni tanto utili quanto una Millicent Bulstrode. Hogwarts si è trasformata in un covo di ubriaconi e fattoni, che organizzano feste clandestine nelle quali il consumo di alcool è superiore a quello dei peggiori bar di Caracas. Immagino che per una ragazza di oggi nel fiore dell’adolescenza bere fino a spaccarsi sia segno di figaggine ma molte dimenticano che Hogwarts è una scuola con delle regole che, se non segui, ti mandano in punizione: questo dovrebbe far pensare, ma le scrittrici di Dramione sono superiori a questo, e ignorano la faccenda.
Uno sguardo ai personaggi. Gli unici trattati con un occhio di riguardo sono i nostri due beniamini, Mione e Dray, altrimenti detti Regina dei Grifoni e Principe delle Serpi, altrimenti detti Mary Sue e Gary Stue. Possiamo notare che Draco non subisce alcuna variazione da fic a fic, infatti rimane lo stesso bel tenebroso dio del sesso. La Rowling doveva aver bevuto quando lo ha definito viziato. Infatti Dray ha avuto un’infanzia terribile e un’adolescenza altrettanto terrificante, alcune scrittrici per aggiungere un po’ di pathos aggiungono un padre che lo sevizia, anche perché Lucius Malfoy non è colui che ha smosso il Ministro della Magia in persona per far uccidere un ippogrifo che aveva ferito il suo prezioso figliolo. Mione ha più varianti, o meglio, due: quella della bellissima e irraggiungibile reginetta e quella della anonima secchiona. Sono entrambe Mary Sue, intendiamoci, ma la prima va in giro con le minigonne corte a darla a tutti i maschi che respirano; la seconda è una frigida che ignora bellamente la sua capacità di attirare maschi come la lingua delle iguane attira le mosche.
Una Dramione ha il potere di ribaltare completamente l’ordine naturale delle cose, infatti molti personaggi principali vengono fatti semplicemente evanescere. Prendiamo ad esempio Ron Weasley ed Harry Potter: la nostra Mione li scorda velocemente dopo aver trovato l’amore della sua vita (questo in circa dieci righe), nonostante siamo i suoi migliori amici da ben sette anni. In particolare quel Potter; la Rowling dev’essersi sbagliata ad inserire il suo nome nei titoli di sette libri, non merita nemmeno di comparire nella storia. Invece abbiamo una grande proliferazione di Serpeverde, e così anche il più insignificante nome, magari citato nel libro solo una o due volte, diventa un personaggio chiave della fic. Per quanto riguarda Voldemort poi… be’, la scrittrice tiene in gran conto il fatto che si chiami Colui-che-non-deve-essere-nominato, e infatti non lo nomina nemmeno una volta; che brava pampina!

Fan di Dramione, non vi arrabbiate con me, ecco alcuni esempi del fatto che tutti i miei commenti non sono frutto di una mente malata, ma sono una verità scientificamente testata:
-Dramione Backstage di malandrina4ever
-Dramione obsession di Mahoney
Entrambe molto divertenti, le consiglio caldamente se volete farvi quattro risate.
E oltre a questo vi consiglio delle Draco/Hermione molto belle da leggere, in quanto fornite di un filo logico!
-The Theatre di Lyla_sly

In definitiva: non fatevi ingannare dalle Dramione! Sono sconsigliate ai deboli di cuore, alle donne incinte e a chi detesta le Mary Sue. Possono causare danni permanenti al cervello.

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