martedì 22 maggio 2012

La sfida del regalo

   Bene, sto sclerando.
   Principalmente perché devo finire di scrivere la mia opera prima (non è una fanfiction! Non lo è! Ne parlerò meglio in seguito). Non manca molto in effetti per finire la prima-primissima bozza. Il fatto è che io me la prendevo con calma. Invece adesso non posso più!
   Colpa della madre. Come sempre, ovvio - se non puoi dare la colpa a lei che gusto c'è?

   Mia mamma è geniale, appena una settmana prima del compleanno di mio papà, uomo del tutto inadatto per fargli regali, infatti ogni santo Natale e Compleanno andiamo fuori di testa per decidere cosa regalargli, mi dà l'idea magnifica: "Perché non gli regali il tuo romanzo?"
   E io ero tipo: "OMG, che idea fantastica!"

   Mio papà è il mio fan più accanito. Il mio fan numero uno. In effetti è il mio unico fan, il più importante dato che dimostra la sua fedeltà ogni volta anche se ancora non ho scritto nulla. Mi chiede sempre di leggere le mie fanfiction (l'ho fatto diventare un fan di Death Note solo per fagliene leggere una) e io quasi sempre gli dico di no. Allora lui passa al piano B e mi chiede quando scriverò qualcosa di mio. Io gli dico: "Presto, aspetta, abbi fiducia". E poi gli prometto che lui sarà il primo ad avere l'onore di leggere.
   Bene, è da Gennaio che scrivo qualcosa di mio e ancora non l'ho finito, ma adesso che è quasi ultimata la prima stesura arriva l'idea geniale che vi ho sopracitato dalla madra.

   Per cui questa sono io ieri:


   Il problema è che più vado avanti più mi vengono nuove idee che, inevitabilmente, stanno allungando il romanzo. Inoltre la fine, anche nelle fanfiction, è sempre stata per me qualcosa di quasi sacro, un momento topico insomma, che non si addice a tutta questa velocità che mi sto imponendo. Per di più (sì, oggi ho proprio voglia di autocommiserarmi) non l'ho riletto neanche una volta, quindi ci saranno di sicuro un sacco di errori e di cosine da sistemare che mio padre, lettore attento, non mi lascierà passare così facilmente.

   Ieri sera alla fine è finita così:


   Per sapere come finirò a opera completata e rilegata (suppongo senza un'accurata revisione dato che ho sette giorni di tempo ed è fisicamente impossibile) stay tuned.
   Prima o poi arriverà anche il post riguardo a questo mio primo tentativo di romanzo. Non ne ho parlato prima... non so perché, non ci ho nemmeno pensato. Prima non sembrava così reale, adesso che invece ne vedo la fine e sono fomentata da Dio!
   Sì insomma, chi vivrà vedrà, intanto devo finirlo al massimo Domenica. Maledetti genitori! Ti mettono al mondo e poi tu ti senti in debito con loro!

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