martedì 6 novembre 2012

Memorie di un pornografo romantico - Maxim Jakubowski

   Ho sempre pensato che prima o poi avrei letto un romanzo erotico, prima di tutto perché non ne ho mai letto uno e la curiosità mi avrebbe sicuramente spinta a leggerne uno un giorno, e poi perché il genere comunque mi incuriosisce.
   Questo libro mi è stato prestato da un’amica, e ho iniziato a leggerlo con tanta curiosità e piena di aspettative.
 
 
La trama
   Cornelia è una spogliarellista/serial killer che, stanca di uccidere, vuole lasciare «il giro». Per non perderla le vengono affidati incarichi investigativi, e le viene chiesto di scoprire se esiste e se verrà pubblicato postumo un manoscritto del recentemente scomparso scrittore Conrad Korzeniowski (notare la somiglianza del nome dell’autore con quello di uno dei protagonisti).
   Cornelia scopre che varie parti di un libro autobiografico, che racconta tutta la verità sulle amanti di Conrad, sono sparse per il mondo, inviate a varie amanti. Lo scrittore si era innamorato di Kay, una delle tante donne con cui era stato, ma venne da lei rifiutato perché era già sposata.
   Durante un incontro di sesso organizzato via internet Cornelia viene quasi uccisa. Dopo aver rintracciato e ucciso quello che doveva essere il suo assassino, Cornelia capisce che era «il giro» a volerla morta, perché lei aveva deciso di abbandonare il lavoro da killer.
   Nel frattempo il committente del suo lavoro di ricerca si tira indietro, e la donna interrompe le indagini.
   Cornelia torna a fare la killer, ma prima incontra il suo committente e scopre che si tratta di Kay, l’ex amante di Conrad che, avendo sentito voci di un manoscritto autobiografico sulla vita sessuale dello scrittore, voleva impedire che fosse editato per proteggere il suo matrimonio.
   A intervallare la storia vi sono parti del manoscritto, che apparentemente narrano scene di sesso non collegate fra loro.
 
Maxim Jakubowski
 
   Come si può ben intuire dalla scarsa partecipazione che ho avuto nello scrivere il riassunto della trama, da quel punto di vista “Memorie di un pornografo romantico” non mi è piaciuto neanche un po’.
   A mio parere non diventa interessante fino a che non cercano di uccidere Cornelia (il che avviene a metà libro), e la fine è semplicistica e deludente. Lo davano come un thriller erotico, ma io del thriller non gli ho visto nulla.
   Ho notato, questo sì, la parte erotica.
 
Eros
   Mi sono sempre chiesta come si potesse scrivere una scena di sesso senza risultare volgare, ma allo stesso tempo senza edulcorarla troppo.
   Pur non avendo esperienza in letture di questo genere, quel che mi aspetto da una scena erotica, in primis, è un certo grado di eccitamento.
 
Inutile che fate quelle facce,
mica uno legge un libro erotico per immaginarsi arcobaleni ed unicorni.
   Per fare questo ci vuole una grande capacità, a mio parere, perché tutti noi veniamo eccitati da cose diverse.
   Credo che ci sia solo una piccola regola, almeno per quanto riguarda la parte dello scrivere: la scena non deve essere volgare (e se qualcuno sta pensando che l’eros è volgare, per favore chiudi la pagina). Se avessi voluto qualcosa di volgare sarei andata su You Porn, ma quello che si cerca dalla letteratura erotica è ben diverso. Una differenza sottile, che non riesco nemmeno a spiegare. È la stessa differenza che c’è tra fare sesso e fare l’amore… Sono io che non so spiegarmi, chi ha capito qualcosa delle mie parole confuse, complimenti!
   Da questo punto di vista il libro mi è piaciuto, è anche riuscito a farmi apprezzare pratiche sessuali che solitamente non mi piacciono (anche solo teoricamente parlando). Certo, alcune cose mi sembravano persino troppo estreme – in fondo io sono una persona tranquilla – ma nel complesso accettabili, e nel racconto azzeccate.
 
In conclusione
   Come primo esperimento di libro erotico da leggere mi sembra andato abbastanza bene. Ho capito che il genere non mi dispiace, che è soprattutto lo stile dell’autore a influire.
   I prossimi libri erotici che stuzzicano la mia curiosità sono “La storia di O” e “L’amante di lady Chatterley”. Poi credo che per curiosità, e perché ne ho lette due pagine a caso in libreria e mi stavo rovesciando dal ridere, leggerò anche “Cinquanta sfumature di grigio”.
   Se qualcuno di voi conosce dei libri erotici da consigliarmi, prego, solo vi chiedo una cosa: che la trama sia decente.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento sarà bene accetto!
Grazie dell'attenzione e del tempo dedicatovi.