lunedì 18 maggio 2015

Segna(la)libro #5: “Mama tandoori” – Ernest Van Der Kwast

Ho da poco deciso che le rubriche, da ora in poi, saranno tutte a cadenza casuale. Curioso è che, appena presa questa decisione, io abbia trovato subito un libro con cui inaugurare la nuova serie di rubriche.
Lo scopo di “Segna(la)libro” è quello di portare maggior attenzione su libri che non sono molto conosciuti ma che ho letto e mi sono piaciuti, di modo che qualcun altro possa conoscerli e magari apprezzarli come ho fatto io. Per fare questo vi riporto solo la quarta di copertina, di modo da poter giudicare esattamente come si fa in libreria. Più in basso, tuttavia, troverete anche dei commenti personali (che a quel punto siete liberissimi di leggere o meno).
 
Ernest ha quasi trent’anni: è un normale ragazzo olandese di origini indiane. Ma la sua vita nasconde un dettaglio imbarazzante: la temibile mamma Veena. Approdata in Olanda da Bombay nel 1969 con due valigie piene di sogni e gioielli, Veena ha sposato il timido studente di medicina Theo van der Kwast, dando alla luce tre figli. Ernest, il minore,  assiste sgomento e affascinato alle peripezie della sua sgangherata famiglia multietnica, di nonna Voorst, che ha il vizietto di uscire nuda sul balcone dell’ospizio, dello zia Sharma, noto attore bollywoodiano, ma soprattutto della vulcanica mamma che, con la sua smisurata faccia tosta, riesce ad accumulare un piccolo patrimonio immobiliare ma anche a rovinare la vita di tutti quelli che hanno la sventura di incontrarla. Una commedia moderna, piccante come il peperoncino, su una madre che, per fortuna, non è la vostra.
 
Tre motivi per leggere questo libro:
L’autore riesce a narrare con una vena umoristica di fondo sia i momenti felici e che i momenti tristi della vita, e ci dimostra che anche nelle situazioni peggiori si può comunque essere felici.
Questo libro fa veramente ridere, non come quelli che vengono pubblicizzati come la commedia dell’anno e invece non ti fanno nemmeno piegare le labbra in una smorfia. Magari non fa sganasciare, ma sicuramente un risatina, causa le sue tragicomiche vicende, ve la strapperà.
Se pensate che la vostra famiglia sia strana, rumorosa e a volte eccessiva, questo libro vi farà felici: c’è sempre qualcuno con una famiglia ancora più strana, più rumorosa e molto più eccessiva della vostra.

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